Con il Messaggio n. 2842 del 6 agosto 2021, l’INPS fa il punto sull’attuale disponibilità di risorse finanziarie per la tutela dei periodi di quarentena COVID-19 con sorveglianza attiva e delle assenze dei lavoratori fragili impossibilitati a svolgere il lavoro in modalità agile.
Con riferimento ai periodi di quarantena, viene ribadito che il Legislatore attualmente non ha previsto, per l’anno 2021, appositi stanziamenti. Pertanto, salvo eventuali interventi normativi, l’Istituto non potrà riconoscere la tutela previdenziale per gli eventi riferiti all’anno in corso.
Per quanto concerne, invece, i lavoratori fragili, per il 2021, considerato lo specifico stanziamento disposto per la loro tutela, la prestazione è riconosciuta per gli eventi fino al 30 giugno 2021, non essendo ste previste nel frattempo ulteriori proroghe.
NB: Va, comunque, evidenziato che risultano in corso verifiche da parte dei dicasteri interessati volte a rintracciare le risorse per rifinanziare le tutele sopra indicate anche per l’anno 2021.
Sull’argomento, l’INPS era già intervenuto con il Messaggio n. 1667/2021 (cfr Aggiornamento AP n. 215/2021) evidenziando che che la Legge di Bilancio 2021 ha disposto uno stanziamento pari a 282,1 milioni di euro per l’anno 2021 esclusivamente per la tutela dei lavoratori fragili (comma 2, art. 26, DL n. 18/2020), non prevedendo finanziamenti per i periodi di quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva (comma 1, art. 26, DL n. 18/2020).
Interpellati sulla questione, i Ministeri avevano già precisato che le suddette tutele di cui all’art. 26 del DL n. 18/2020 cessano di produrre effetti al raggiungimento degli importi stanziati. Pertanto, l’INPS provvederà, per l’anno 2020, al riconoscimento delle indennità economiche per le tutele in esame (malattia in caso di quarantena e ricovero ospedaliero in caso di assenza dal lavoro da parte dei lavoratori fragili), entro i limiti di spesa previsti. Per il 2021, l’Istituto, con riguardo alla tutela per i lavoratori fragili, visto lo specifico stanziamento disposto, riconoscerà la prestazione per gli eventi fino al 30 giugno 2021.
NB: Si auspica che possano essere individuate tempestivamente le necessarie risorse a copertura delle tutele in esame (periodi di quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva e assenze dei lavoratori fragili), anche per l’intero anno 2021, al fine di evitare criticità per le aziende nella gestione dei certificati medici emessi a copertura dei suddetti periodi di assenza da parte dei lavoratori coinvolti. Da parte loro, infatti, le aziende non entrano nel merito della causa che ha comportato l’emissione del certificato medico ma devono prenderne atto e gestire di conseguenza l’evento indennizzandolo anche per la parte a carico dell’Istituto previdenziale. Un eventuale mancato stanziamento di risorse a copertura di tali eventi per l’anno 2021 comporterebbe la necessità di un successivo recupero dell’indennità anticipata al lavoratore con conseguente restituzione all’INPS.

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