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Entra in vigore lo Sportello Unico Doganale (.. e dei Controlli)

Chi opera abitualmente con l'estero ha acquisito dimestichezza con le funzioni e le attività dell'attuale Sportello Unico Doganale.

Infatti sin dalla Legge Finanziaria per il 2004 (art. 4, commi da 57 a 60, legge n. 350/2003) e del successivo D.P.C.M. attuativo n. 242/2010 è stato realizzato a livello europeo un primo importante passo verso la implementazione di un sistema unico integrato doganale per gli operatori economici europei.

Ora, in attuazione del D.Lgs. n. 169/2016, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.P.R. n. 235 del 29 dicembre 2021, che introduce la disciplina dello Sportello Unico Doganale e dei Controlli (SUDOCO), al fine di attuare il coordinamento in via telematica di tutti i procedimenti e controlli connessi all’entrata e all’uscita delle merci nel o dal territorio nazionale.


In forza di tali provvedimenti, infatti, e al fine di semplificare le operazioni di import/export e di concentrare le relative attività istruttorie, sono state introdotte:

- la gestione per via telematica delle certificazioni/nulla osta/autorizzazioni dei documenti a supporto della dichiarazione doganale,

- la digitalizzazione dell’intero processo di sdoganamento, compresi i controlli di cui erano titolari le altre amministrazioni,

- lo svolgimento dei controlli contemporaneamente e nello stesso luogo (one stop shop),

- il conferimento all’autorità doganale del ruolo di coordinamento dei controlli effettuati dalle diverse autorità.


Le operazioni doganali sono spesso molto complesse e coinvolgono diverse autorità in settori diversi (ad esempio, la salute, la sicurezza, l’ambiente, il patrimonio culturale, l’agricoltura, la pesca, la vigilanza del mercato e la conformità dei prodotti). Infatti frequentemente le operazioni di import/export richiedono una serie di autorizzazioni, permessi, licenze, nulla osta rilasciate da parte di autorità diverse.

Lo Sportello unico doganale, già nella sua prima applicazione aveva proprio il fine, quindi, di semplificare le attività di controllo alle frontiere, migliorare i controlli di sicurezza e conformità e ridurre gli oneri per le imprese.

Infatti già con il D.P.C.M. attuativo n. 242/2010 veniva individuata l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli quale unico Ufficio per gli operatori. In questo modo le imprese e gli operatori commerciali potevano presentare i dati in un unico portale in un singolo Stato membro, riducendo duplicazioni, tempi e costi.


Dal 15 gennaio a seguito dell'entrata in vigore del Regolamento DPR 235/2021 lo Sportello Unico Doganale si evolve quindi in "Sportello Unico Doganale e Dei Controlli (SUDOCO)".

In sostanza si aggiungono alla procedura precedente anche i controlli sui procedimenti disposti da altre Amministrazioni o organi dello Stato.

Infatti l’art. 20 del D.Lgs. 4 agosto 2016, n. 169 che ha stabilito:

- il cambio di denominazione in “Sportello Unico Doganale e dei Controlli” (SUDOCO),

- l’attribuzione della competenza e dei controlli relativi a tutti gli adempimenti connessi all'entrata e uscita delle merci nel o dal territorio nazionale, nell’intento di favorire un ulteriore recupero della competitività dei nodi della rete logistica nazionale (porti, aeroporti, interporti, autoporti, retroporti, etc.):

- l’applicazione del coordinamento, oltre che sui procedimenti derivanti dall’applicazione delle norme unionali già previsti dallo Sportello unico doganale, anche su quelli disposti da altre Amministrazioni o organi dello Stato. I controlli, ad esclusione di quelli disposti dall’Autorità Giudiziaria e di quelli svolti dagli organi competenti per la sicurezza dello Stato e dalle forze di polizia, sono coordinati dall'ufficio doganale e si eseguono contemporaneamente e nello stesso luogo.

A dare attuazione al D.Lgs. n. 169/2016 ha provveduto il regolamento che introduce la disciplina dello Sportello Unico Doganale e dei Controlli. Il regolamento:

- rende disponibile agli operatori economici un’unica interfaccia (single window),

- consente agli operatori di trasmettere una sola volta le informazioni richieste (once only),

- risponde all’esigenza di eseguire controlli simultanei, cioè contemporaneamente e nello stesso luogo (one stop shop) attraverso il dialogo telematico tra amministrazioni, organi dello Stato coinvolti e operatori economici interessati.


Grazie all’interfaccia unica (single window) si potrà:

- attivare i procedimenti prodromici (sono elencati dalla Tabella A allegata al D.P.C.M. n. 242/2010) e i controlli necessari all’entrata/uscita delle merci nel/dal territorio nazionale;

- tracciare lo stato di avanzamento dei procedimenti e dei controlli;

- verificare l’avvenuta conclusione dei procedimenti e dei controlli;

- consultare lo stato di attivazione dell’interoperabilità tra i sistemi dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e quelli delle amministrazioni coinvolte.


Per quanto attiene alle imprese, il nuovo portale accoglierà sia gli utenti registrati nel sistema doganale, sia utenti registrati in altri sistemi in base alle identità nazionali federate e interoperabili con quelle europee (ad esempio SPID, EIDAS), fornendo anche servizi di messaggistica e di notifica nella presentazione delle istanze, nonché di consultazione e interrogazione in tempo reale del ciclo di vita dell’operazione doganale.





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