E' finalmente giunto in Gazzetta Ufficiale il testo definitivo del Decreto Legge del Governo contenente le misure volte al sostegno dell'economia colpita dall'emergenza sanitaria; elemento fondamentale del pacchetto di misure attese era la proroga dei versamenti fiscali di periodo. Vediamo come è stata declinata tale misura.
1. Mini-proroga generalizzata per tutti dal 16/03/2020 al 20/03/2020
Il Comunicato Stampa del Ministero Economia e Finanze di Venerdì 13/03/2020 aveva lasciato intendere che tutti i contribuenti avrebbero goduto di una proroga della scadenza di lunedì 16/03/2020. Tale proroga è arrivata ma si tratta di una mini-proroga di soli 4 giorni.
Oltre questi quattro giorni solamente alcuni contribuenti potranno godere di ulteriori proroghe.
2. Proroga fino al 31/05/2020 per i contribuenti con ricavi e compensi non superiori a 2 milioni
La scadenza del 20/03 deve essere rispettata dai contribuenti che hanno un volume di ricavi o compensi nell'anno 2019 superiore e 2 milioni di Euro. Costoro quindi potranno godere solamente della mini-proroga di cui al punto precedente.
Coloro invece che nell'anno 2019 hanno ricavi o compensi inferiori a 2 milioni potranno differire i pagamenti inizialmente previsti al 16/03/2020 fino al 31/05/2020.
Per la verità la norma (art. 62 DL 18/2020) non si applica a tutti i versamenti da F24, ma solamente a:
ritenute alla fonte imposte sui redditi
trattenute addizionali regionali e provinciali
IVA
contributi previdenziali e assistenziali, premi per assicurazione obbligatoria (Inail)
Quindi altre tipologie di versamento (ad es. Tassa Vidimazioni Libri e Registri in scadenza il 16/03) non possono usufruire della proroga a prescindere dal volume di ricavi o compensi del contribuente in questione.
3. Proroga di tutti i tributi fino al 31/05/2020 per alcuni settori particolari
Altra proroga che si sovrappone alla precedente, ampliando la platea dei soggetti coinvolti, è prevista per i soggetti che operano in settori particolarmente colpiti dall'emergenza sanitaria.
Per questi soggetti, la proroga fino al 31/05/2020 riguarda i principali tributi come già al numero 2 senza alcuna soglia di fatturato/ricavi/compensi, ovvero:
ritenute alla fonte imposte sui redditi
trattenute addizionali regionali e provinciali
IVA
contributi previdenziali e assistenziali, premi per assicurazione obbligatoria (Inail)
I settori economici interessati da questa tipologia di proroga sono molteplici, si elencano di seguito le principati tipologie di imprese/professioni interessate, rimandando al testo dell'art. 61 del DL 18/2020 per l'elenco completo:
imprese turistico-ricettive;
agenzie di viaggio e turismo;
tour operator;
associazioni sportive professionistiche e dilettantistiche, palestre, piscine, etc.;
soggetti che gestiscono ricevitorie del lotto, scommesse, gestione di sale da gioco, teatri, sale da ballo, spettacoli in genere;
ristoranti, gelaterie, bar e pub;
asili nido e servizi di assistenza diurna, servizi educativi, corsi di formazione professionale;
Attività di trasporto merci e trasporto passeggeri
I versamenti prorogati al 31/05 potranno essere pagati in unica soluzione a tale data ovvero godere di una rateazione in 5 rate mensili, sempre a partire dal 31/05/2020.
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